COSTRUIAMO INSIEME

UNA ASSISTENZA

SICURA

 

 

 

 

 

 

Al fine di perseguire risultati sempre migliori in termini di qualità e sicurezza delle cure erogate è essenziale che operatori e pazienti/utenti instaurino un efficace rapporto di collaborazione. Il medico/operatore è esperto nel gestire e trattare la malattia in generale ma è solo il paziente che, vivendo la patologia quotidianamente sulla sua pelle, conosce la "sua" malattia.

 

 

 

Il paziente non può più essere un semplice recipiente passivo delle cure prescritte ma deve avere l'opportunità di partecipare attivamente al percorso di cura e in quanto tale deve essere adeguatamente ascoltato e informato. L'incontro tra paziente e operatori diventa un dialogo in cui entrambe le parti sono impegnate nel perseguire un comune obiettivo: ottenere una sempre migliore qualità e sicurezza delle cure. 

 

 

 

Questo sito nasce con l'intenzione di creare una collaborazione e un dialogo costante con il cittadino e fornire all'utente gli strumenti essenziali per diventare partner nelle cure e nella sicurezza.

 

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Quali sono le iniziative intraprese dalla nostra Azienda?

La nostra Azienda ULSS 20, secondo quanto stabilito da una delibera della Giunta Regionale del 2008 (DGRV n.1831 del 1 luglio 2008), ha approvato e costituito un nuovo modello organizzativo che prevede l'istituzione di un comitato impegnato specificatamente a monitorare e migliorare costantemente la sicurezza del paziente e la qualità delle cure da lui ricevute sia all'interno dell'ospedale che a livello territoriale.

 

Tale comitato (Comitato Esecutivo Aziendale per la Sicurezza del Paziente - CEAS) è costituito da operatori (di diverse professionalità e reparti) e cittadini al fine di poter dare voce a tutte le situazioni di potenziale rischio inerenti le attività di cura svolte a livello dell' Azienda ULSS20.

 

 

Ma quali sono nello specifico le attività svolte dal CEAS?

 

 Il CEAS svolge una costante attività di monitoraggio sulle procedure e le cure prestate ai pazienti al fine di identificare eventuali problematicità che rischiano di compromettere la sicurezza e la qualità delle cure erogate. Per tali attività di monitoraggio si avvale dell'uso di diversi strumenti già utilizzati a livello internazionale ma soprattutto della collaborazione dell'intero personale operante all'interno dell'Azienda con il quale cerca di creare un dialogo aperto volto a ricercare le cause e/o le dinamiche responsabili di eventuali eventi o quasi eventi.

 

 

Gli operatori e i cittadini sono invitati a segnalare qualsiasi situazione di rischio, qualsiasi evento scoperto per tempo e corretto (quasi evento), così come qualsiasi evento avverso avvenuto nel corso delle cure prestate al paziente (identificazione dei rischi). La segnalazione ha lo scopo di dare il via ad una attenta analisi delle cause che lo hanno generato con l'obiettivo finale di creare adeguate misure correttive (trattamento dei rischi) e prevenire il ripetersi del problema.

Compilare la scheda di segnalazione è il primo passo per avviare questo importante percorso. 

 

 

 

Tale approccio è essenziale per creare nel tempo un'assistenza sempre più sicura e di qualità e un'organizzazione che utilizza qualsiasi evento o quasi  evento per imparare a migliorarsi.

 

Il lavoro svolto in questi anni dal CEAS ha già portato allo sviluppo di numerose procedure e linee guida volte a regolamentare la pratica clinica e a fornire uno standard di riferimento nei processi più ad alto rischio